La notifica di una bolletta fiscale è un processo critico, poiché la sua validità determina se la bolletta può essere annullata da un giudice. In questo articolo, esploreremo come vengono notificate le bollette fiscali, i metodi stabiliti dalla legge e i requisiti che devono essere soddisfatti per una notifica valida.
Metodi di notifica
Le fatture fiscali possono essere notificate principalmente in tre modi:
1. Raccomandata A/R:
è il metodo più comunemente utilizzato. La raccomandata deve essere inviata all’indirizzo del contribuente come riportato nell’Anagrafe o nel Registro delle Imprese .
2. Consegna a mano diretta:
questo metodo può essere utilizzato solo da soggetti autorizzati, come fattorini comunali , agenti di polizia locale e addetti alla riscossione .
3. Posta Elettronica Certificata (PEC):
Questo metodo è obbligatorio solo per professionisti , ditte individuali e società di capitali . La posta elettronica certificata deve essere inviata all’indirizzo riportato nel Registro Pubblico Ini-Pec .
Requisiti di validità
Una notifica di bolletta fiscale è valida se soddisfa i seguenti requisiti:
- La fattura deve essere notificata entro il termine di prescrizione , che è di 10 anni per le imposte nazionali e di 5 anni per quelle locali.
- La fattura deve contenere tutte le informazioni necessarie per identificare il contribuente e l’importo dovuto.
- La notifica deve essere effettuata da una persona autorizzata .
Posta Raccomandata (Raccomandata A/R)
La posta raccomandata è il metodo di notifica più ampiamente utilizzato, in quanto è semplice e relativamente poco costoso. La posta raccomandata deve essere inviata all’indirizzo del contribuente elencato nel Registro delle persone fisiche o nel Registro delle imprese .
Se il contribuente non è disponibile, la posta raccomandata verrà consegnata a un familiare o a un vicino . Se anche questi individui sono assenti, la posta verrà depositata presso l’ufficio postale e il contribuente verrà avvisato tramite un avviso di trattenuta .
Consegna diretta a mano
La consegna diretta a mano è un metodo più rapido e sicuro, poiché garantisce che la bolletta fiscale sia stata ricevuta dal contribuente. Questo metodo può essere eseguito solo da personale autorizzato , come messaggeri comunali , ufficiali di polizia o funzionari della riscossione .
Posta Elettronica Certificata (PEC)
La posta elettronica certificata sta diventando un metodo di notifica sempre più comune. È obbligatoria solo per professionisti , ditte individuali e società . La PEC deve essere inviata all’indirizzo riportato nel Registro pubblico Ini-Pec .
Se non sono rispettati i requisiti di validità, la notifica della cartella esattoriale è considerata nulla e non avvenuta . In questo caso, il contribuente può contestare la cartella in tribunale e chiederne l’annullamento.
Esempi di motivi per contestare una notifica
Ecco alcuni esempi di situazioni in cui la notifica di una cartella esattoriale può essere contestata:
- Notifica oltre il termine di prescrizione: la fattura è nulla se notificata dopo la scadenza del termine di prescrizione, che è di 10 anni per le imposte nazionali e di 5 anni per quelle locali.
- Notifica incompleta: la fattura è nulla se non contiene tutti i dati necessari all’identificazione del contribuente e dell’importo dovuto.
- Notifica da parte di soggetto non autorizzato: La fattura è nulla se viene notificata da soggetto non autorizzato, ad esempio da un privato o da un soggetto non collegato all’Agenzia delle Entrate – Riscossione .
La notifica di una bolletta fiscale è un processo complesso che deve essere eseguito correttamente. Se la notifica non è valida, il contribuente ha il diritto di contestare la bolletta in tribunale e richiederne l’annullamento.