Sostenibilità applicata a tutti i processi e reparti all’interno di un’azienda, la “bellezza blu”, il successo dell’uso di nuovi ingredienti come il CBD, il packaging sostenibile … Queste sono alcune delle tendenze che si possono vedere nel settore della cosmesi naturale che, sempre di più, diventa una scommessa sicura per il settore della bellezza e per il consumatore, per il quale questo tipo di prodotto è diventato un’opzione legata al benessere, alla salute e alla cura dell’ambiente.
La pandemia ha accelerato le tendenze dei consumatori che erano già in corso. Il Global Consumer Insights Pulse Survey 2021, preparato da PwC, rivela che i cambiamenti accelerati dalla pandemia continuano, a significare una trasformazione storica del comportamento dei consumatori, e indica che i consumatori si sono evoluti ancora di più verso la digitalizzazione e la domanda di prodotti ecologici.
Questa tendenza verso il naturale è arrivata con forza nel campo della cosmesi, come testimonia lo studio “Natural & Sustainability segmentation” condotto da Beiersdorf in tutto il mondo per il suo marchio Nivea e in cui naturalezza e sostenibilità sono affrontate nella cura della pelle e della persona come forti e tendenze di consumo in crescita. Questa analisi delle attuali preferenze dei consumatori rivela la naturalezza e la sostenibilità come fattori motivazionali sempre più rilevanti per l’acquisto e posiziona il consumatore spagnolo come uno dei più consapevoli degli aspetti legati alla cura dell’ambiente in Europa.
Quando si tratta di acquistare prodotti per la cura della persona e della pelle, questo studio mostra che, a livello globale, il segmento della naturalità è in costante crescita poiché la naturalezza è diventata la seconda caratteristica più apprezzata dai consumatori, solo dietro l’efficienza. Nell’ordine, le proprietà più importanti sarebbero: efficienza (35%), naturalezza (27%) e convenienza (16%). Altri aspetti meno rilevanti sarebbero: la praticità (6%), il piacere d’uso (5%), la sua disponibilità (3%) o la sua facilità di conservazione (2%).
Il concetto di “bellezza naturale”
Il consumatore identifica il concetto di “bellezza naturale” con valori come il benessere, la salute e l’ambiente, secondo la prima macroanalisi europea neutrale e obiettiva sui “prodotti naturali nei cosmetici” effettuata dall’Associazione spagnola di Profumeria e Cosmesi (Stanpa) da tre studi che coprono tre prospettive: sociale (Sigmados), digitale (Epsilon) e di mercato (Mintel).
Nonostante negli ultimi anni il concetto di “bellezza naturale” sia diventato sempre più interiorizzato nel consumatore, le conclusioni dello studio condotto da Stanpa mostrano, come indicato da Óscar Mateo, responsabile dell’Area Formazione e Conoscenza del Mercato dell’Associazione , che “c’è molta ambivalenza nella mente del consumatore, poiché l’interesse dichiarato e il mercato non si comportano sempre allo stesso modo”.
Qual è il profilo del grande utilizzatore di cosmetici naturali? Secondo i dati dello studio, il profilo della principale acquirente di questi prodotti è una donna urbana, con figli o in gravidanza, di età compresa tra i 30 e i 45 anni e con un potere d’acquisto medio-alto che persegue uno stile di vita sano e si dichiara interessata ad un tipo di dieta molto specifico (vegetariano-vegano). Inoltre, questo profilo consumatore utilizza social network, forum e blog di donne per tenersi informati su bellezza, cosmetici, alimentazione, bambini, ecc.